Dante, Harry Potter e le mestruazioni: l’idea bellicosa di editoria di Regazzoni Il melangolo di Genova ci delizia da quarant’anni con scelte coraggiose: prima l’introduzione di Heidegger in Italia, poi i saggi controcorrente, infine la popsofia. Con una sorpresa su Dante, in libreria a giorni Davide D'Alessandro 02 MAG 2018
Inter-Juve, il dito e la luna Il calcio, ha ragione Allegri, non è come lo raccontano, come vogliono venderlo, pieno di ripartenze, di tagli e di schemi che oggi funzionano e domani no. Il calcio è tecnica e sentimento, è una squadra che sembra aver finito la benzina ma trova l’attimo per non morire, anzi per uccidere chi stava per ucciderla Davide D'Alessandro 29 APR 2018
Giuseppe Prezzolini, la voce che ci manca Il libro di Luigi Iannone è il doveroso tributo al miglior esemplare della cultura italiana del Novecento, a un uomo che dal 1882 al 1982 ha percorso un secolo e lasciato un segno Davide D'Alessandro 26 APR 2018
Esiste ancora lo Stato? Tra Hegel e Spaventa L'interrogativo è angosciante perché di Stato si può vivere e morire, sullo Stato si può dibattere e argomentare, dallo Stato si può essere liberati e imprigionati. È materia delicata e complessa, lo Stato, per le contraddizioni che sviluppa tra individui che ne attendono protezione e sicurezza e altri che ne subiscono idea e realtà, talvolta, oppressive Davide D'Alessandro 23 APR 2018
No antifascista, no party! Anche a Vasto, come in altri Comuni, la concessione di suolo pubblico, spazi e sale di proprietà dell'Ente sarà subordinata a una dichiarazione esplicita. Ma l’antifascismo senza fascismo è una vergogna nazionale, un insulto all’intelligenza di coloro che il fascismo l’hanno combattuto davvero, quando esisteva Davide D'Alessandro 12 APR 2018
Enzo Bianchi, l’esercizio della pazienza Non c’è la parola web in “Ogni cosa alla sua stagione”, ma c’è l’essenza, il silenzio, il ricordo di quando le parole erano poche e avevano grande significato. C’è la costruzione di una vita, di come si impara a vivere Davide D'Alessandro 12 APR 2018
Scrivere uccide, parola di Oriana Fallaci Da una strana similitudine con un passo di Giuseppe Fava, la più significativa dichiarazione sulla paura del foglio bianco, sul martirio della frase che zoppica, su una inevitabile rovina Davide D'Alessandro 09 APR 2018
Mughini e Pintor, che profumo quel libro! A proposito di "Servabo. Memoria di fine secolo", oggetto sacro, pagine in grado di cambiarti la vita, di modificare lo sguardo verso l’anima e il mondo Davide D'Alessandro 06 APR 2018
Vladimir Jankélévitch, la consapevolezza di un limite La vertigine dell’avventura, la lentezza della noia e la moderazione della serietà segnano i percorsi della vita che srotola i suoi fogli, che accade, che illumina e restituisce la sua finitezza fatta di atti ineffabili e inconoscibili, di una verità che sfugge, come sfugge il tempo Davide D'Alessandro 05 APR 2018
Era di maggio, il ’68 di Mughini È un libro dove si confrontano l’uomo di adesso e il giovane di cinquant’anni fa, senza rinnegare alcunché, facendo rivivere immagini, parole ed emozioni che mai lo abbandonano Davide D'Alessandro 01 APR 2018